Presentazione

Il diritto cinese sta attraversando una nuova fase di modernizzazione, la prima nella storia della Repubblica Popolare Cinese, e la terza nella storia della Cina. Questo nuovo tentativo vede come protagonisti tre attori: la tradizione, l’ideologia politica, l’Occidente. Questi attori non hanno un ruolo determinato, una definizione, ma animano un fervente dibattito da cui dipende la futura identità culturale del paese.

L’Istituto di Diritto Cinese è il think tank che sostiene, promuove e divulga lo studio, le ricerche e la conoscenza del diritto cinese, in chiave comparata e non, della sua storia, e di tutti quegli aspetti a carattere storico, economico, politico, culturale, sociale e finanziario che possono aiutarne a comprendere il fenomeno nella sua complessità, a determinarne implicazioni e ripercussioni, in Italia, in Europa e a livello internazionale, anche attraverso la collaborazione con istituzioni nazionali, europee, cinesi ed internazionali, istituzioni accademiche, imprese, ordini professionali, enti ed organismi pubblici e privati. 

L’Istituto è aperto a chiunque condivida i principi del rispetto, del dialogo, della tolleranza, e della ricerca scientifica e costituisce luogo d’incontro per tutti coloro che sono interessati al diritto cinese.   

Per la realizzazione dei propri scopi e nell’intento di operare per la realizzazione di attività d’interesse generale, l’Istituto:

  • organizza, promuove e coordina studi, ricerche, traduzioni, dibattiti, seminari e convegni;
  • promuove corsi di formazione, perfezionamento e specializzazione;
  • raccoglie, ordina e conserva materiale documentario; 
  • produce materiale scientifico (saggi, ricerche, raccolte di documentazione, periodici, monografie, bollettini), con lo scopo di sistematizzare e divulgare la propria attività. A tale fine l’Istituto può dotarsi di una propria collana di pubblicazioni; 
  • concede, istituisce ed eroga premi, borse di studio, contributi per lo svolgimento di studi e ricerche, coerenti con le proprie finalità;
  • promuove gli scambi scientifici, culturali e accademici, forme di collaborazione accademica, valorizza le relazioni scientifiche tra Istituti universitari cinesi e Istituzioni italiane ed europee;
  • costituisce luogo di incontro tra giuristi;
  • svolge attività di consulenza a terzi inerente alle tematiche e agli argomenti oggetto di ricerca e di studio;
  • svolge ogni iniziativa utile al perseguimento delle proprie finalità nonché compie tutti gli atti necessari a concludere operazioni contrattuali di natura immobiliare e finanziaria, utili alla realizzazione degli scopi fissati;
  • collabora con i competenti organi dello Stato predisponendo relazioni, studi, raccolte di documenti;
  • partecipa in, o crea, altri enti necessari alla realizzazione degli scopi associativi.

Per il raggiungimento dei propri obiettivi l’Istituto intraprende attività legate alla partecipazione di bandi, contributi, finanziamenti nazionali ed internazionali. Il codice Participant Identification Code (PIC) dell’Istituto per i programmi di finanziamento dell’Unione Europea è 880553585.

L’Istituto di Diritto Cinese trae beneficio da una densa rete di contatti e di collaborazioni con istituzioni, professionisti e accademici cinesi, rafforzata da un legame di amicizia e di stima costruito in oltre un decennio. 

L’Istituto ha ricevuto molte recensioni sulla stampa cinese, apprezzamenti e incoraggiamenti sono apparsi sul prestigioso Quotidiano del Popolo.

Tutte le pubblicazioni sul sito https://dirittocinese.com sono identificate con il codice ISSN 2612-4963

L’Istituto di Diritto Cinese è stato fondato ed è curato e presieduto da Ivan Cardillo.

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