Pronuncia della Suprema Corte del Popolo sulla condanna a morte di Lao Rongzhi

10 Giu 2024 | Diritto penale, Diritto processuale penale, Giustizia 司法

Di seguito un estratto della pronuncia sul riesame della condanna a morte di Lao Rongzhi della Suprema Corte del Popolo.  

Il testo completo in cinese è disponbile al seguente link

La Suprema Corte del Popolo Cinese si è pronunciata sul riesame della sentenza di condanna a morte di Lao Rongzhi: i dettagli per l’approvazione della sua condanna a morte.

  • Attività Giudiziaria 

Il caso di Lao Rongzhi ha attirato ampia attenzione da parte della società cinese. 

Fa Ziying (uomo, 1° ottobre 1964 – 28 dicembre 1999) e Lao Rongzhi (donna, 25 dicembre 1974 – 18 dicembre 2023) nati a Jiujiang, provincia di Jiangxi, Repubblica Popolare Cinese, si sono incontrati nel 1993 ed in seguito sono diventati una coppia. I pubblici ministeri hanno accusato i due di concorso nei reati di rapimento, rapina e omicidio intenzionale a Nanchang, Wenzhou e Hefei dal 1996 al 1999 e dell’omicidio di sette persone. Fa Ziying è stato arrestato il 23 luglio 1999, durante la commissione di un crimine, ed in seguito condannato a morte, privato dei diritti politici a vita, multato dal Tribunale Popolare Intermedio di Hefei ed infine giustiziato il 28 dicembre del 1999.

Lao Rongzhi è riuscita a fuggire dal 1999 fino al suo arresto il 28 novembre 2019. 

Nel procedimento penale contro Lao Rongzhi, il pubblico ministero ha aggiunto l’accusa di rapimento e rapina a Changzhou. Il 9 settembre 2021, Lao Rongzhi è stata condannata a morte dal Tribunale Intermedio del Popolo di Nanchang nel primo processo per omicidio intenzionale, rapimento e rapina, privata dei diritti politici a vita e confiscati tutti i beni personali. 

Lao Rongzhi ha presentato ricorso in tribunale e il processo di seconda istanza si è tenuto il 18 agosto 2022 presso il Tribunale Superiore del Popolo della provincia dello Jiangxi il quale ha confermato la condanna a morte il 30 novembre dello stesso anno. 

Il 18 dicembre 2023, con l’approvazione della Suprema Corte del Popolo, Lao Rongzhi è stata giustiziata dal Tribunale Intermedio del Popolo di Nanchang.  

La Suprema Corte del Popolo Cinese (SPC) pubblica la sentenza sul riesame della pena di morte per omicidio intenzionale, rapimento e rapina da parte di Lao Rongzhi sul “China Judgments Online”. Il documento approfondisce le basi legali e le ragioni per l’approvazione da parte della SPC della condanna a morte di Lao Rongzhi. 

  • Fatti dettagliati

Dal riesame della sentenza risulta che tra il 1996 e il 1999 l’imputata Lao Rongzhi e il suo amante Fa Ziying (la cui pena di morte è stata approvata in un caso separato) hanno cospirato con il fine di rapinare, rapire ed uccidere, e che Lao Rongzhi, cercando impieghi nei nightclub, mirava a obiettivi (vittime ndt) per commettere i crimini. Insieme a Fa Ziying, ha commesso atti violenti, derubando beni altrui, rapendo persone ed estorcendo proprietà. La coppia ha commesso congiuntamente quattro casi di rapina, omicidio intenzionale e rapimento a Nanchang, nella provincia di Jiangxi; Wenzhou, provincia di Zhejiang; Changzhou, provincia di Jiangsu; e Hefei, provincia di Anhui, provocando in totale sette morti.

Le fattispecie specifiche di reato commesse da Lao Rongzhi e confermate dalla sentenza della Suprema Corte del Popolo, sono le seguenti: 

  • Rapina e omicidio intenzionale a Nanchang

All’inizio del giugno 1996, gli imputati Lao Rongzhi e Fa Ziying arrivano a Nanchang, nella provincia di Jiangxi. Lao Rongzhi si reca in una discoteca a Nanchang sotto lo pseudonimo di “Chen Jia” per cercare impiego e lì incontra il cliente Xiong Moujia (pseudonimo, la vittima, uomo, morto all’età di 37 anni) identificandolo come obiettivo del crimine insieme a Fa Ziying.

A mezzogiorno del 28 luglio dello stesso anno, Lao Rongzhi attira Xiong Moujia nella sua residenza in affitto; con la collaborazione di Fa Ziying, gli legano insieme le mani e i piedi, lo derubano della sua collana d’oro, di altri beni e delle chiavi di casa, e lo costringono a rivelare il suo indirizzo di residenza. Fa Ziying strangola a morte Xiong Moujia, divide il suo corpo e ne ripone i pezzi all’interno di borse di tessuto.  La notte stessa, i due entrano nella casa di Xiong Moujia e uccidono sua moglie, Zhang Moujia (pseudonimo, la vittima, morta all’età di 28 anni) e sua figlia Xiong Mouyi (pseudonimo, la vittima, morta all’età di 2 anni). Allo stesso tempo, Fa Ziying trasferisce parte del corpo di Xiong Moujia dalla sua residenza in affitto alla casa della vittima. Gli orologi, i gioielli e altri beni rubati dai due avevano un valore complessivo di 30.274,13 RMB.

I fatti sopra menzionati sono confermati dal coltello, dal denaro e dai beni rubati recuperati, dal parere della perizia sul cadavere, dal parere della valutazione sulle impronte digitali, dal parere della stima sui prezzi, dall’inchiesta sul posto, dalla confessione di Fa Ziying e dalla testimonianza del testimone Xiong Moubing (pseudonimo) e di altri come prova. L’imputata Lao Rongzhi ha parzialmente confessato. 

  • Rapina e omicidio intenzionale a Wenzhou

Nel settembre 1997, gli imputati Lao Rongzhi e Fa Ziying arrivano a Wenzhou, nella provincia dello Zhejiang, dove Lao trova impiego in un KTV. La coppia segue le modalità di commissione dei crimini sopracitati.  

Durante la trattativa per il subaffitto di un alloggio con la vittima Liang (donna, morta all’età di 20 anni), anche lei impiegata al KTV, Lao, ritenendola benestante, decide di derubarla dopo averne discusso con Fa Ziying. La mattina del 10 ottobre dello stesso anno, i due giungono nella residenza affittata da Liang con il pretesto di subaffittare la casa. Fa Ziying minaccia la vittima con un coltello e, insieme a Lao Rongzhi, lega Liang con fili, strisce di stoffa e altri oggetti e la derubano di orologi Omega, cellulari e altri beni. La coppia costringe Liang a chiamare una persona abbiente con il fine di farla arrivare e di continuare la rapina. La vittima Liang invita la caposala del KTV Liu Moujia (pseudonimo, la vittima, donna, morta all’età di 27 anni) sulla base del fatto che fosse malata e nel frattempo, Lu, impiegato anche lui al KTV, sente che Liang è malata e va a trovarla, ma Liang lo manda via con una scusa. Dopo l’arrivo di Liu Moujia, Fa Ziying e Lao Rongzhi le legano mani e piedi, la derubano dei cellulari, di altri beni e del libretto di risparmio, costringendola a rivelare la password. Fa Ziying rimane sul posto mentre Lao Rongzhi porta in banca un cellulare e il libretto di risparmio per ritirare 25.750 RMB in contanti ed in seguito chiama Fa Ziying per informarlo che il denaro è stato ritirato. Durante questo tempo, Fa Ziying strangola a morte Liang e Liu con fili e cinture.

I fatti sopra menzionati sono corroborati da prove quali i presenti certificati di prelievo dei risparmi, la testimonianza del testimone Qian e di altri, il parere della perizia sul cadavere, il parere della perizia sulle impronte digitali, il parere della perizia sulle banconote, l’inchiesta sul posto e la confessione di Fa Ziying, confermate dal controinterrogatorio dei processi di primo e secondo grado. Anche l’imputato Lo Wing-chi ha parzialmente confessato.

  • Fatti di rapimento a Changzhou

Nell’estate del 1998, gli imputati Lao Rongzhi e Fa Ziying giungono a Changzhou, nella provincia del Jiangsu. La coppia continua a seguire il modello precedente di commissione dei crimini. Lao Rongzhi è impiegata in una discoteca, quando incontra il cliente Liu Mouyi (pseudonimo, vittima, uomo, 33 anni all’epoca) e lo identifica insieme a Fa Ziying, come obiettivo del crimine. 

Una notte, Lao Rongzhi attira Liu Mouyi nella sua residenza in affitto; Fa Ziying lo minaccia e pugnala con un coltello e Lao Rongzhi lo lega con un filo ad una poltrona. La coppia chiede a Liu Mouyi dei soldi, lo derubano di 5.000 RMB in contanti nella sua auto e lo costringono a chiamare sua moglie, Liu Moubing (pseudonimo), per chiedere altri beni. La mattina dopo, Liu Mouyi chiama Liu Moubing e le chiede di portare tutto il denaro che ha a casa in un luogo designato. Lao Rongzhi si reca sul luogo stabilito per riportare Liu Moubing alla residenza affittata e, insieme a Fa Ziying, la derubano di 70.000 RMB in contanti. Fa Ziying lega Liu Moubing con una corda e le blocca la bocca. I due lasciano il luogo del crimine l’uno dopo l’altro. 

I fatti di cui sopra sono confermati dalle testimonianze dei testimoni Xu e altri, dalle dichiarazioni delle vittime Liu Mouyi e Liu Moubing, dai verbali dell’inchiesta sul posto, dall’ispezione e dall’esame fisico e dalla dichiarazione di Fa Ziying. Anche l’imputata Lao Rongzhi ha confessato.

  • Fatti di rapimento e omicidio premeditato

Nel giugno 1999, gli imputati Lao Rongzhi e Fa Ziying giungono a Hefei, nella provincia di Anhui. La coppia continua a seguire la precedente modalità di commissione dei crimini e Lao Rongzhi assume lo pseudonimo di “Shen Lingqiu”, trova impiego in una discoteca a Hefei e incontra un cliente, Yin (la vittima, uomo, morto all’età di 34 anni).

La coppia di comune accordo designa Yin come obiettivo del crimine e Fa Ziying ordina in anticipo una gabbia d’acciaio per tenere gli ostaggi.  Il 22 luglio dello stesso anno, Fa Ziying minaccia Yin con un coltello e, insieme a Lao Rongzhi, lo rinchiude nella gabbia d’acciaio, lo lega mani e piedi alla gabbia con strisce di stoffa e fili di ferro e avvolge il suo collo con fili di ferro.

Per costringere Yin a consegnare la proprietà il prima possibile, Fa Ziying minaccia di uccidere una persona davanti a Yin e lo stesso giorno, a mezzogiorno, Lao Rongzhi acquista un vecchio congelatore per conservarne il corpo. In seguito, mentre Lao Rongzhi sorveglia Yin, Fa Ziying si reca al mercato, inganna il falegname Lu (la vittima, uomo, morto all’età di 31 anni), lo porta nella residenza in affitto con il pretesto di assumere lavoratori occasionali, lo uccide con un coltello in cucina tagliandogli la testa e la mostra a Yin, infine ripone il corpo nel congelatore.

Verso le 21 di quel giorno, Yin chiama sua moglie Liu Mouding e le chiede di portare i soldi in un hotel nella città di Hefei per incontrare Fa Ziying. Le scrive due appunti secondo i requisiti di Lao Rongzhi e Fa Ziying, per spiegarle che deve collaborare. Lao Rongzhi aggiunge “Morirò se avrò un centesimo in meno” e “il suo complice mi lascerà sicuramente morire più velocemente di quell’uomo di poco fa” e così via.  Fa Ziying, con la nota, si reca a raccogliere i soldi, ma per qualche motivo non riesce. 

Verso le 23 di quel giorno, Lao Rongzhi e Fa Ziying costringono Yin a chiamare nuovamente Liu Mouding e in seguito, durante la mattina del 23, è costretto a scrivere di nuovo due biglietti, nel quale spiega a Liu Mouding che deve collaborare. Fa Ziying giunge a casa di Yin con una pistola fatta in casa e il biglietto sopracitato e chiede i soldi a Liu Mouding, la quale esce di casa per prenderli. Fa Ziying viene arrestato mentre aspetta a casa di Yin. 

Il 28 dello stesso mese, i corpi di Yin e Lu vengono trovati dalla polizia nella residenza affittata da Fa Ziying e Lao Rongzhi. Secondo l’esame forense, Lu è morto di emorragia acuta dovuta alla perforazione dell’arteria carotide sinistra, della parte destra della testa, del plesso brachiale e dei polmoni; Yin è morto per soffocamento da strangolamento da parte di altri. Lao Rongzhi è fuggita per lungo tempo sotto pseudonimi come “Shirley” ed è stata arrestata a Xiamen, nella provincia del Fujian, il 28 novembre 2019.

I fatti di cui sopra sono corroborati da prove quali la gabbia d’acciaio, il congelatore e la pistola fatta in casa sequestrati sul posto, il contratto di affitto, la nota scritta dalla vittima Yin con grafia diversa, i registri delle chiamate del cellulare, una copia del documento d’identità dell’imputata Lao Rongzhi  con lo pseudonimo “Shen Lingqiu”, la testimonianza dei testimoni Liu Mouding e altri, i pareri della perizia sul cadavere, i pareri della perizia sugli appunti, l’inchiesta sul posto, l’ispezione e i registri di identificazione e la dichiarazione di Fa Ziying. Anche l’imputata Lao Rongzhi ha parzialmente confessato. 

  • Riepilogo

Dopo il riesame, la Suprema Corte del Popolo ha stabilito che l’imputata Lao Rongzhi e il criminale Fa Ziying hanno deliberatamente e illegalmente privato altri della loro vita e che le loro azioni costituiscono il crimine di omicidio intenzionale; i due hanno usato violenza e minacce per derubare le proprietà altrui con lo scopo di possederle illegalmente e i loro atti costituiscono il reato di rapina. Infine, la coppia ha rapito altri con lo scopo di estorcere proprietà e dunque i loro atti costituiscono il crimine di rapimento. Lao Rongzhi ha svolto un ruolo importante nel concorso di reato, ed essendo anche la principale colpevole, deve essere punita in conformità con tutti i crimini a cui ha partecipato. 

In conformità agli articoli 246 e 250 della Legge di Procedura Penale della Repubblica Popolare Cinese e all’articolo 429, comma 1, dell’Interpretazione della Suprema Corte del Popolo sull’Applicazione della Legge di Procedura Penale della Repubblica Popolare Cinese, il 10 dicembre 2023, la Suprema Corte del Popolo ha emesso la (seguente ndt) sentenza: 

“Approva la decisione del Tribunale Superiore del Popolo dello Jiangxi (2021) Gan Xing Zhong n. 236 di conferma della sentenza penale di primo grado secondo cui l’imputata Lao Rongzhi è stata condannata a morte per omicidio intenzionale e privata dei diritti politici a vita, condannata a morte per rapina, privata dei diritti politici a vita e confiscata di tutti i beni personali e condannata a morte per rapimento, privata dei diritti politici a vita e confiscata di tutti i beni personali e ha deciso di eseguire la sentenza penale di condanna a morte, privarla dei diritti politici a vita e confiscarle tutti i suoi beni personali.”Il 18 dicembre 2023, con l’approvazione della Suprema Corte del Popolo, Lao Rongzhi è stata giustiziata dal Tribunale Intermedio del Popolo di Nanchang. 

Citazione consigliata: Cardillo I., [Titolo], in Istituto di Diritto Cinese, [data], disponibile all’indirizzo […]

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