Siglato a Milano l’accordo strategico tra la Nuova Area di Tianfu e l’Italy China Business Development Forum
Il 25 novembre 2025, presso l’Hotel Meliá di Milano, l’Italy China Business Development Forum ha organizzato la Conferenza di Promozione degli Investimenti della Nuova Area di Tianfu del Sichuan – Distretto Sino-Italiano sulla Cultura e l’Innovazione, dedicata al rafforzamento del Piano d’azione per il Partenariato Strategico Globale Cina–Italia (2024–2027).
Nel corso dell’incontro, che ha riunito rappresentanti istituzionali, imprese, professionisti e stakeholder attivi nei rapporti economici tra Italia e Cina, è stato firmato un accordo strategico di cooperazione tra la Nuova Area di Tianfu e l’Italy-China Business Development Forum, con l’obiettivo di creare un canale operativo stabile a supporto delle relazioni industriali e commerciali tra i due Paesi.
Un ponte operativo tra Italia e Sichuan
L’appuntamento di Milano si inserisce nel quadro della collaborazione avviata nel 2017 con la “Dichiarazione congiunta per la costituzione di un Distretto Italo-Cinese della Cultura e dell’Innovazione nella Provincia del Sichuan”, firmata alla presenza del Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, e del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. A questa è seguita, nello stesso anno, la Dichiarazione di intenti tra il Comune di Chengdu e il Ministero dello Sviluppo Economico italiano, che ha individuato proprio la Nuova Area di Tianfu come piattaforma di sviluppo del Distretto.
La conferenza di Milano ha rappresentato quindi un passaggio concreto di questo percorso, presentando alle imprese italiane il sistema economico, il piano di sviluppo tecnologico e le opportunità di investimento in una delle aree più dinamiche della Cina sud-occidentale.
L’intervento del Presidente Cardillo
Nel suo intervento, il Presidente dell’Italy-China Business Development Forum, Ivan Cardillo, ha sottolineato il valore strategico della Nuova Area di Tianfu e del Distretto Italo-Cinese per le relazioni bilaterali:
Cardillo ha ricordato come Chengdu rappresenti per lui una “seconda casa” e come, in qualità di ambasciatore per gli investimenti, segua da anni numerosi progetti nella regione del Sichuan, a forte contenuto tecnologico e di innovazione.
Evidenziando la complementarità tra i due sistemi, Cardillo ha richiamato il contributo che l’Italia può offrire in termini di competenze industriali, design, manifattura di qualità e patrimonio culturale, e ha rimarcato la necessità di trasformare le intese politiche in progetti concreti, duraturi, fondati sulla fiducia reciproca.
Il Forum – ha spiegato – nasce proprio per fare da ponte operativo tra imprese, università e istituzioni italiane e cinesi, affinché le collaborazioni non restino sulla carta, ma si traducano in investimenti, scambi e valore condiviso.
L’accordo strategico con la Nuova Area di Tianfu
Momento centrale dell’evento è stata la firma dell’accordo strategico di cooperazione tra la Nuova Area di Tianfu del Sichuan e l’Italy-China Business Development Forum.
L’intesa prevede:
- il rafforzamento delle attività di promozione degli investimenti tra Italia e Sichuan;
- il supporto congiunto alla realizzazione del Distretto Italo-Cinese della Cultura e dell’Innovazione;
- la creazione di canali dedicati per le aziende italiane interessate ad insediarsi o collaborare con imprese e istituzioni della Nuova Area di Tianfu;
- l’organizzazione di missioni, roadshow, seminari e momenti di formazione rivolti al sistema produttivo italiano.
L’accordo si inserisce nella prospettiva di una collaborazione strutturata, capace di accompagnare le imprese non solo nella fase di primo contatto, ma anche in quella di insediamento, crescita e radicamento nel mercato cinese, con particolare attenzione ai settori ad alto valore aggiunto (innovazione, tecnologie digitali, manifattura avanzata, cultura e creatività).







