Recenti sviluppi della mediazione in Cina

24 Gen 2022 | Diritto processuale civile, Ricerche

Il contributo è apparso in Giustizia consensuale RIVISTA SEMESTRALE diretta da Silvana Dalla Bontà e Paola Lucarelli 2-2021, pp. 365-384.

SOMMARIO: 1. Nuove regole sulla mediazione popolare e giudiziale. – 2. La mediazione nell’esperienza giuridica cinese. – 3. Il Quattordicesimo Piano quinquennale per lo sviluppo economico e sociale nazionale e lo schema degli obiettivi per il 2035. – 3.1. Caratteri e significato dell’esperienza di Fengqiao. – 4. Le Opinioni guida della Suprema Corte del Popolo. – 4.1. Le piattaforme di mediazione.

Abstract

Il contributo analizza i più recenti sviluppi registrati nell’ordinamento giuridico cinese in tema di mediazione. L’indagine ruota intorno a due importanti documenti: il «Quattordicesimo Piano quinquennale per lo sviluppo economico e sociale nazionale e lo schema degli obiettivi per il 2035» e le «Opinioni guida della Suprema Corte del Popolo relative all’accelerazione dei passi per motivare le piattaforme di mediazione dei tribunali ad operare nei villaggi, nelle comunità residenziali e nelle comunità telematiche». In particolare, viene esaminata la c.d. esperienza di Fengqiao, che, sviluppatasi a partire dagli anni ’60 nella comunità di Fengqiao, si è imposta quale paradigma di una giustizia di prossimità, e che resta la prassi di riferimento per lo sviluppo di un modello basato sui tre principi dell’autogoverno, del governo in base alla legge, e del governo in base alla virtù.

In questo quadro, la mediazione è sempre più considerata come lo strumento principale di risoluzione dei conflitti e di gestione sociale ed un ruolo centrale ha assunto il crescente ricorso alla tecnologia nello sviluppo di piattaforme di mediazione e nell’efficienza dell’intero sistema giudiziario.

Cruciale rimane tuttavia la questione del rapporto tra mediazione popolare e mediazione giudiziale, del loro coordinamento e della loro importanza per la governance e la stabilità sociale, questione che porta con sé, nel futuro, la necessità di un bilanciamento tra celerità nella soluzione del conflitto e la tutela delle garanzie fondamentali.

Citazione consigliata: Cardillo I., [Titolo], in Istituto di Diritto Cinese, [data], disponibile all’indirizzo […]

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